Penna e inchiostro bruno, pennello e acquerello marrone, matita di grafite, minimi rialzi in bianco. Carta vergellata pesante apparentemente priva di filigrana. mm 332x243. In basso al centro marchio a secco del collezionista danese Benjamin Wolff (Engelholm, Naestvad,1790–1866) (Lugt, 420). Applicato in alto a vecchio supporto in cartoncino azzurro con filetti a penna e inchiostro nero. Con il supporto mm 447x340. Affollata allegoria con in alto a sinistra la Fama, divinità olimpie in cielo, sul fondo Dante e Virgilio e Pegaso, sul primo piano le muse e a destra il poeta seduto, in basso divinità fluviale e memento mori.
Frattura in basso e al verso segni di distacco.