Incisione in rame in coloritura. mm 498x594. Foglio: mm 537x635. Come riportato in alto rappresenta, secondo le regole dell'aritmetica e della geometria, le stelle fisse in chiusura dell'anno del Signore 1730. Prima, con numerazione XX, di sei tavole dedicate all'illustrazione di tutta la volta celeste e la ventiquattresima delle trenta carte che formano nell'insieme l'Atlas Coelestis che Doppelmayr, matematico all’Aegidien Gymnasium di Norimberga, redasse intorno al 1720 per conto dell’officina tipografica fondata in città nel 1702 dal cartografo Johann Baptist Homann. Vista interna dell'emisfero Nord incentrata sul polo equatoriale. La mappa riporta la proiezione delle costellazioni con i loro nomi: Cammello Opardalus, Cassiopea, Draco, Ercole, Cefeo, Lacerta S. Stellio, Orsa Maggiore, Orsa Minore, Lince, Auriga, Perseo, Leone Minore, Cigno. Nelle due ampie legende ai lati riunisce le coordinate celesti degli Zodiaci. Troviamo indicato anche il percorso delle comete.
Esemplare con margini come in origine. Piega verticale di legatura al centro, aperta in alto per breve tratto e con residuo di brachetta al verso. Lievi segni d'uso.