Per questo lotto è stato avviato dalla Soprintendenza il procedimento di dichiarazione di rarità e pregio - This lot has been declared of particular importance by the Italian State and cannot be exported abroad.
In-8 (mm 220x163). Carte 61 [i.e. 63, 1]. Ultima bianca. Collazionato completo. Frontespizio con vignetta xilografica raffigurante una dissezione, 20 grandi xilografie anatomiche nel testo, iniziali xilografiche. Un paio di fascicoli pallidamente bruniti e altre trascurabili tracce del tempo. [RILEGATO CON:] Mundinus (Mondino dei Liuzzi o Liucci). Anothomia Mundini noiuter [SIC] impressa ac per Carpum castigata. (Al colophon:) In almo studio Bonon. impressa per Istinianum Ruberie, anno domini 1514, die XII augusti. In-4 piccolo (mm 203x150). Carte [26]. Collazionato completo. Marca xilografica in fine. Strappetto alla carta b, margine superiore un po' corto e altre trascurabili tracce del tempo. Pergamena flessibile moderna in stile, titolo calligrafato al piatto anteriore e al dorso, tre lacci in pergamena. Ottima copia con la prima opera in barbe e la seconda con annotazioni di mano coeva.
Straordinario insieme di testi di anatomia facenti capo a Berengario da Carpi (1466-1530), medico e anatomista italiano rinascimentale. Il primo è una edizione successiva del suo classico studio anatomico, stampato per la prima volta nel 1522, splendidamente illustrato e considerato il più importante degli studi anatomici pre-vesaliani. Il secondo è l'edizione della Anotomia di Mondino de' Liuzzi (o Liucci, detto Mundinus, 1275-1326), anatomista italiano universalmente considerato l'ideatore della moderna anatomia, commentata dallo stesso Berengario ("per Carpum castigata"). Ciò che tuttavia rende la presente copia assolutamente unica sono le fitte postille e correzioni dello stesso Berengario, che così scrive accanto alla marca tipografica in fine: "Nos et nostrum spiritum absentitum atque hoc ignorandum fuit impressum. Et ideo post dictis nugis nostris consentio. Ego Carp.s [Carpanensis] propria manu scripsi". La postilla, di difficile leggibilità per via delle molte abbreviazioni, lascia comunque ben intendere che questa edizione del Mondino curata da Berengario fu stampata senza le correzioni che lui stesso apportò di suo pugno, presenti in questa copia. E infatti, un esemplare digitalizzato di questa edizione non riporta le fitte correzioni del Berengario, che giustamente scrisse "hoc ingnorandum fuit impressum", ovvero "il libro fu impresso ignorando il mio intervento", ma comunque con il nostro consenso ("nostris consentio"). "Io Carp[anese] ho scritto di mio pugno." Questa postilla, e le relative note autografe di Berengario da Carpi, aggiungono qualcosa di assolutamente inedito alla biografia del grande anatomista, portando in primis a chiedersi come mai le correzioni di un influente medico rinascimentale non siano state prese in considerazione. Opera I: Choulant-Frank p 140; Durling 536; Garrison-Morton-Norman 368 (edizione 1522); Roberts & Tomlinson p 71.