In-4° piccolo (mm 210x142). Pagine: [16], 252 [i.e. 236], [2, assente P8 bianca]. Stemma xilografico del dedicatario al frontespizio, che è in cornice xilografica come anche tutte le pagine di testo, iniziali e finalini xilografici, testo in corsivo. Carte uniformemente ingiallite (un paio brunite), qualche minimo alone marginale, per il resto buona copia in pergamena rigida del Settecento (un po' imbarcata) con tagli decorati di rosso e d'azzurro.
Prima edizione dei primi 14 canti del poema eroicomico di Francesco Bracciolini (gli ultimi 6 canti apparvero soltanto nell'edizione romana del 1626). La maggior parte dei bibliografi (Gamba, Parenti, ecc.) dà come prima edizione la presente stampa giuntina, anche se alcuni bibliografi moderni propendono nel considerare originale l'edizione stampata a Venezia da Paolo Guerigli, forse impressa qualche mese prima. Singolare divertissement letterario volto a parodiare la mitologia e le divinità pagane, ritenute nocive alla vera religione.