4 parti in 1 volume in-4° (mm 204x140). Pagine 167, [1]; 119, [1]; 166, [2]; 93, [3]. Ogni parte con proprio frontespizio e colophon, con belle marche xilografiche. Testo arricchito da testatine, capilettera e numerose illustrazioni, anche a piena pagina, in legno. Esemplare rifilato al margine superiore, diffusamente fiorito. Legatura settecentesca in piena pergamena, con titoli in oro al dorso e tagli rossi. Annotazioni manoscritte, parzialmente cancellate, al frontespizio, al verso del foglio di guardia posteriore e del contropiatto; ex-libris di precedenti collezioni al contropiatto anteriore e scheda bibliografica ritagliata e incollata al foglio di guardia anteriore.
Edizione rara e pregiata di questa serie di dialoghi immaginari di Anton Francesco Doni tra numerose figure, storiche e immaginarie, che conversano e discutono sui gradini di marmo del Duomo di Firenze, su una vasta gamma di argomenti, tra cui l'economia contemporanea, la stampa, la letteratura e la storia. Nella quarta parte si trova riprodotto il frontespizio degli Inferni, di cui si annuncia l'imminente pubblicazione (1553) e si fornisce un sommario dei contenuti: si tratta probabilmente del primo esempio, nella storia della stampa, di lancio editoriale di un'opera attraverso la riproduzione del titolo della stessa all'interno di un altra.
Cicognara 115: «In questa edizione sono da tenersi di gran pregio le tavole in legno graziosissime [...] che vennero intagliate da mano molto maestra», probabilmente quella di Giuseppe Salviati, artista della cerchia di Tiziano.
Gamba 1368;
Brunet II, 813.