In-folio (mm 257x192). Carte: 6 [la 5 dopo la 6], [2], 9-430 [le carte 428 e 429 prima della 427]. Frontespizio calcografico, una grande mappa ripiegata del Belgio in forma di leone (staccata e con qualche strappo ma senza perdite), 208 tavole calcografiche a doppia pagina senza didascalie in calce (quelle tra le pp. 207/208 e 395/396 stampate sottosopra) e un Calendarium Belgicum inciso su rame in fine. Opera di difficile collazione in quanto priva di segnatura, ma collazionata e apparentemente completa (in base alla scheda SBN). Frontespizio sciolto e alcuni punti del volume un po' slegati, pallide bruniture occasionali, qualche forellino di tarlo. Assente il ritratto dell'autore al verso del frontespizio (come anche nella copia digitalizzata). Vitello marezzato coevo (sciupato), tagli spruzzati di rosso.
Opera famosa per la storia dei Paesi Bassi, di cui si descrive al Guerra d'Indipendenza contro Filippo II di Spagna, con 208 tavole con scene di battaglie (terrestri e navali) e di atrocità commesse dagli spagnoli illustrate nel dettaglio dal pittore tedesco Frans Hogenberg (1536-1590). I suoi rami mostrano tra l'altro vedute d'assedio di Amsterdam, Anversa, Breda, Bruxelles, Haarlem, Leiden, Maastricht, Middelburg, Utrecht, Bonn e molti altri luoghi. Pubblicata per la prima volta nel 1583 con 112 tavole, ebbe frequenti ristampe con aumenti del testo e del numero delle tavole. E' qui presente la prima rappresentazione cartografica dei Paesi Bassi come "Leo Belgicus".