In-8° (mm 192x125). Pagine [2], 127, [7]. Lievissime e rare fioriture, altrimenti ottimo esemplare in barbe. Esemplare numerato, come da timbro a secco all'occhietto, altro timbro a secco alla stessa carta e iniziali S.S. traforate al frontespizio e alla carta successiva. Brossura editoriale alla francese con sovraccoperta risvoltata a tamburo, con titoli in rosso e nero al piatto anteriore. Dedica autograda di Marinetti a Tullio Colselvatico. SI AGGIUNGE: Id., Il poema africano. Milano: A. Mondadori, [1937]. In-8° (mm 190x130). Pagine 319, [1]. Marca editoriale al frontespizio in rosso e nero. Carta di occhietto quasi completamente staccata, ma presente e ben conservata, altrimenti ottimo esemplare intonso, perfettamente conservato nelle sue barbe. Brossura editoriale alla francese con sovraccoperta risvoltata a tamburo, con titoli in rosso e nero al piatto anteriore. SI AGGIUNGE: Foglio sciolto, con la dedica autografa di Marinetti a Tullio Colselvatico al recto.
I OPERA: Prima edizione aumentata, dopo l'opuscoletto di 32 pagine del 1933, che include anche nella prefazione il manifesto dell'aeropoesia. La prima importante opera di aeropoesia, rara a trovarsi in così perfette condizioni come il nostro esemplare. Cfr. Cammarota, Marinetti 189; Gambetti-Vezzosi 520. II OPERA: Rara prima edizione in prima tiratura, datata 15 febbraio, come si evince dal verso dell'ultima carta. Buona parte della tiratura originale fu ritirata in blocco dalla SNIA VISCOSA per farne dono ai combattenti: questo rese necessaria la pronta ristampa del libro, che avvenne con una seconda tiratura, molto più comune, nel maggio 1937. «Il poema africano» è una importante raccolta di poemi simultanei di guerra, dedicata «Ai futuristi volontari della guerra veloce», che in gran parte erano stati pubblicati sulle colonne della Gazzetta del popolo, quotidiano torinese con il quale Marinetti aveva collaborato attivamente l'anno precedente.