In-4° (mm190x145), in 2 parti, ciascuna con proprio frontespizio. Pagine: [16], 471, [1 bianca]; seconda parte: [20], 321 [i.e. 323], [1 bianca]. Iniziali xilografiche. Primo fascicolo un po' slegato, qualche carta pallidamente arrossata, qualche minimo alone marginale, ma nel complesso bella copia genuina in legatura coeva in pelle di scrofa decorata a secco su assicelle di legno, con nome dell'autore "RODOLPHUS A." impresso al piatto anteriore, resti di fermagli in ottone (qualche difetto).
Probabilmente l'opera più famosa del padre dell'umanesimo nordeuropeo, Rudolf Agricola (1443-1485), educatore, musicista, costruttore di organi da chiesa, poeta latino e volgare e diplomatico olandese. Il De inventore dialectica, pubblicato per la prima volta nel 1479, è di estrema importanza per la storia dell'argomentazione in quanto assimila l'arte della dialettica a quella della retorica: l'argomentazione si concentrava non tanto sulla verità, quanto su ciò che si potrebbe dire con ragione. Per Agricola la dialettica era un campo aperto, l’arte di trovare tutto ciò che si può dire con un certo grado di probabilità su qualsiasi argomento.