In-4° (mm 205x146). Carte: [10]. Frontespizio entro cornice xilografica, 3 iniziali xilografiche (2 più grandi) grande marca xilografica in fine. Margine inferiore dell'ultima carta impercettibilmente restaurato, ma per il resto buona copia in elegante legatura moderna in marocchino verde, dorso a nervi (leggermente sbiadito) con titolo dorato, contropiatti con fini dentelles dorate.
"Agli inizi del secolo, spicca la figura di Pietro Donato Avogaro (nato tra il 1446 e il 1551, morto dopo il gennaio 1517), canonico lateranense: dopo aver già pubblicato un importante De viris illustribus antiquisissimis qui ex Verona claruere, e una storia dell’origine del Monte di Pietà, agli inizi del ’500 stampa con Luca Antonio Fiorentino due volumetti, una Gratulatio reverendissimo Marco Cardinali Cornelio, vescovo di Verona (1503), e In triduo lamentationis sermo (1504). Egli tuttavia compose anche altre opere di natura religiosa rimaste manoscritte e ora conservate per lo più nella Biblioteca Ambrosiana di Milano, tra i quali ricordiamo In sententiam Cantici Canticorum e una Horatio ad presepem Domini per tres Magos." (L. Carpanè, Cultura e letteratura a Verona al principio del Cinquecento, p. 85). Sander 43.