In-8° (mm 151x110). Carte: [4], 510, [1], assente la seconda carta bianca finale. Testo in gotico su due colonne, grande marca tipografica in fine. Seconda carta con tre righe reintegrate con frammento posteriore, pallido alone intermittente al margine inferiore, un foro alla carta 71 con perdita di testo e altri occasionali forellini, una pallida macchia alle carte 151-155, forellini alle ultime 6 carte con minime perdite, e altre trascurabili tracce del tempo. Pergamena flessibile coeva (un po' sciupata), con titolo anticamente manoscritto al dorso.
Copia non esente da piccoli difetti ma genuina dei Sermones di Cherubino da Spoleto (1414-1484) che affronta vari argomenti come odio, blasfemia, adulterio, frode, fornicazione, sodomia, matrimonio tra consanguinei, avarizia, furto, e molto altro. Agli orientamenti della predicazione in volgare nella seconda metà del '400 lo accosta anche la presenza nel suo quaresimale di "sermones ad status", indirizzati cioè alle varie categorie sociali, poveri e ricchi, donne, giovani, persone coniugate, cittadini.