Foresti Giacomo Filippo

In-folio (mm 310x210). Carte: [10], 449, [1]. Sul frontespizio grande stemma xilografico del dedicatario, il cardinale Antoniotto Pallavicino, marca tipografica in fine. Con 4 xilografie a piena pagina (creazione della donna, Adamo ed Eva cacciati dal paradiso, Caino che uccide Abele e la Torre di Babele), un planisfero molto schematico e 89 più piccole xilografie con vedute di città (Roma, Milano, Venezia, Firenze, ecc.) Numerose iniziali miniate in rosso o in blu, segni di paragrafo in rosso, xilografia di Roma con antica coloritura, che riguardava forse anche le xilografie a piena pagina, dove vi sono parti lievemente colorate. "Societate Jesu Ladspergae A. 1603" al frontespizio" e altre occasionali antiche postille. Forellini di tarlo ai primi e ultimi fascicoli, qualche occasionale macchietta, ma per il resto esemplare bellissimo, marginoso e completo anche della carta bianca finale, in legatura coeva in pelle di scrofa decorata a secco su assicelle, antichi fermagli (uno rotto), titolo manoscritto al dorso (abrasioni e sbucciature alle estremità). 

I bifoli iniziali Bb6/a1 e a8/b1, sono stati staccati e lavati per rimuovere antiche censure alle figure nude nelle xilografie rappresentanti la Creazione della donna e Adamo ed Eva - The initial double leaves Bb6/a1 and a8/b1, have been detached and washed to remove ancient censorship on the nude figures in the woodcuts representing the Creation of Woman and Adam and Eve.

Celeberrima cronologia del mondo splendidamente illustrata, la prima in cui si tratti della scoperta dell'America (sebbene ascritta al 1493, carte FF8v-GG1r). Pubblicata per la prima volta nel 1483 (nel 1486 la prima edizione illustrata), fu poi varie volte ristampata e aggiornata. Alla carta BB2v, anno 1458, accenna anche all'invenzione della stampa. Riguardo al paragrafo sulla scoperta dell'America, Sabin 25083 (ed. del 1502), scrive: «earliest considerable recognition of that important discoverer by any general author»; Mortimer, Harvard Italian I, 195 (ed. del 1503): «Lipmann believes the view of Rome to be the oldest known». Essling 347. Sabin 25084. Sander 921.