1 cartella editoriale azzurra in-8° (mm 236x170) con cofanetto coordinato contenente: [1] carta di frontespizio, [1] di colophon e 9 serigrafie di Giulio Paolini sciolte a doppia pagina (chiuse: mm 235x166; aperte: 235x332), numerate I-IX. La nona risulta firmata a matita dall'Artista. Rarissime fioriture ad alcune tavole, ma nel compesso ottima copia. Uno dei 10 esemplari in numeri romani, su una tiratura complessiva di 70 copie.
Quest'opera riflette la poetica di Paolini, la cui produzione, che si inscrive in un ambito di ricerca di matrice concettuale, spesso esplora la relazione tra l'atto creativo, l'autorialità e la percezione dell'arte. Si tratta di una composizione in cui nove frammenti di un’immagine vengono riprodotti distintamente, per poi poter essere successivamente riuniti. L'idea di suddividere e poi ricomporre l'opera evidenzia il tema del tempo e della frammentazione visiva, elementi centrali nella sua ricerca.