In-8° (mm 163x96), in 3 parti in paginazione continua ma con frontespizio autonomo. Pagine: [32], 248; 249-534; 535-659, [49] di indici + [2] bianche. Alone al margine inferiore dell’intero volume, ma in buone condizioni complessive. Marocchino rosso coevo alle armi (non identificate, ma di un aristocratico francese) impresse in oro al centro dei piatti con un leone rampante entro uno scudo affiancato da altri due leoni rampanti, il tutto sormontato da un grande cimiero, da una testa leonina e da un cartiglio con motto “Semper in alium”; piatti riquadrati da elegante dentelle dorata, dorso a 4 nervi decorato con la medesima dentelle, e con titoli e fregio dorati (pallido alone alla porzione inferiore).
Rara edizione della nota opera di storia ecclesiastica di Teodorico di Niem, o Nieheim (Niem, 1345-Maastricht, 1418), storico tedesco che fu attivo presso la corte pontificia durante lo Scisma d’Occidente. Il Nemus unionis, redatto a Lucca dopo la rottura con Gregorio XII, è una raccolta di documenti di cui egli era entrato in possesso nel corso dei negoziati: pronunciamenti papali, opuscoli, etc. Il De schismate narra invece la storia degli eventi conciliari ed ecclesiastici dal 1376 fondandosi sulla diretta esperienza dell’autore.