Gonnelli Casa d’Aste si prepara all’asta autunnale dedicata all’Arte Antica, Moderna e Contemporanea, che si terrà da martedì 28 a giovedì 30 novembre nella sede di via Fra’ Giovanni Angelico 49 a Firenze. Nelle tre giornate d’asta saranno messi all’incanto 700 lotti, divisi in sei sessioni di vendita. La sezione dedicata alle stampe antiche si avvale anche stavolta di un’ampia offerta di incisioni di maestri dal XVI al XVIII secolo in rappresentanza delle scuole italiana, tedesca, olandese e fiamminga. Tra gli autori tedeschi opere di Heinrich Aldegrever, di Hans Sebald Beham, con due celebri moniti sulla fugacità della bellezza, La morte e giovane donna (lotto 11, base d’asta € 380) e La Morte e tre donne nude (Lotto 12, base d’asta € 380), quattro intagli di Lucas Cranach tra i quali segnaliamo La tentazione di Sant’Antonio (lotto 35, base d’asta € 1000) e il raro San Giorgio (lotto 37, base d’asta € 380), poi bulini di Albrecht Dürer tra i quali la singolare Madonna con la scimmia (lotto 45, base d’asta € 1400) e La Vergine che allatta (lotto 46, base d’asta € 600). E ancora di Daniel Hopfer il Doppio ritratto di papa leone X e del fratello Giuliano de’ Medici (lotto, 53, base d’asta € 280) e una vivace selezione di tavole botaniche dall’Hortus Eystettensis a cura di Basilus Besler, alcune dalla I edizione del 1613 (lotti 16-23, base d’asta da € 320 a € 480). Per gli autori dai Paesi Bassi, ben nove incisioni di Lucas van Leyden tra le quali segnaliamo le xilografie con Sansone e Dalila (lotto 148, base d’asta € 800) e Erode ed Erodiade con la testa del Battista (lotto 156, base d’asta € 1000), un raro bulino di Dirck Vellert con La chiamata di Pietro e Andrea (lotto 157, base d’asta e 600) e un’altrettanto rara tavola di Aegidius Sadeler con Allegoria della Morte con il doppio ritratto di Bartholomäus Spranger e della moglie Christina Müller (lotto 96, base d’asta € 480). Infine un foglio non comune di Rembrandt, il Ritratto del farmacista Abraham Francen nell’XI stato di 12 per New Hollstein (lotto 52, base d’asta € 1500). E ancora fogli di Adriaen Collaert, Philips Galle, Jan Harmensz Muller, Jan Saenredam. Tra gli incisori italiani da menzionare un raro ritratto del Parmigianino di anonimo del XVI secolo e al momento noto solo in altro esemplare presso il British Museum (Lotto 1, base d’asta € 600), poi I senatori (Il trionfo di Cesare) dal Mantegna, bulino di Gian Marco Cavalli (lotto 32, base d’asta € 600), e ancora Cristo in casa di Simone Fariseo di Alessandro Gandini, nel II stato pubblicato nel 1609 da Andrea Andreani (lotto 49, base d’asta € 380); due rari intagli di Giuseppe Scolari, l’Ecce Homo (lotto 102, base d’asta € 800) e San Giorgio e il drago (lotto 101, base d’asta € 480), di Federico Barocci Le stigmate di San Francesco (Lotto 4, base d’asta € 380), e il bellissimo Riposo durante la fuga in Egitto di Elisabetta Sirani (lotto 104, base d’asta € 600). Di Giovanni Benedetto Castiglione segnaliamo il raro Giovane pastore su mulo con gregge (lotto 31, base d’asta € 600) e Il Genio (lotto 30, base d’asta € 500). Viene proposta anche la famosa raccolta SCELTA di XXIV Vedute delle principali Contrade, Piazze, Chiese, e Palazzi della Città di Firenze …Firenze, Bouchard, 1754 [1757], dai disegni di Giuseppe Zocchi, con bella legatura in pelle rossa e impressioni in oro della storica legatoria Apparuti di Modena (lotto 160, base d’asta € 4000). E altri fogli di autori italiani quali Giovanni Jacopo Caraglio, Diana Scultori, Giulio Carpioni, Cristofano Martini il Robetta, Stefano della Bella, maestro del Dado, Gerolamo Imperiale, Marcantonio Raimondi, Marco Ricci, Giandomenico Tiepolo. Un’ampia sezione monografica è dedicata a Pietro Testa con ben 33 lotti, molti esemplari in I stato o in tirature precoci, in rappresentanza della quasi totalità della sua produzione incisoria, con l’aggiunta di 5 lotti ascritti al nipote Giovanni Cesare. Tra questi segnaliamo anzitutto la prova di stato avanti la tiratura ordinaria dell’Allegoria in onore di Innocenzo X, in esemplare unico pubblicato per la prima volta da Elizabeth Cropper (lotto 126, base d’asta € 1000), poi Venere e Adone, I/4 (lotto 119, base d’asta € 280), Intelligenza et uso /Il liceo della pittura, I/3 (lotto 124, base d’asta € 280), Il figliuol prodigo, serie completa, I/2 (lotto 125, base d’asta € 800), Altro diletto ch’imparar no’ trovo, I/3 (lotto 136, base d’asta € 280), Achille trascina il corpo di Ettore, I/4 (lotto 139, base d’asta € 280), Il Simposio, II/5 (lotto 140, base d’asta € 280), La morte di Catone, in due esemplari entrambi nel I stato di 4 uno dei quali impresso in sanguigna (lotti 141 e 142, base d’asta € 480 e € 300). Di assoluta rilevanza la sezione dedicata a Giovanni Battista Piranesi nella quale troviamo una rara II edizione (prima uscita 1761), completa e rilegata, in frontespizio e 15 tavole splendidamente impresse, delle Carceri d’invenzione (lotto 81, base d’asta € 25000). Vengono offerte anche numerose tavole sciolte dalle Carceri in tiratura moderna (lotto 67 e lotti 82-89, base d’asta € 240 e € 280). Da Le vedute di Roma vengono proposte in tiratura romana la Veduta di Campo Vaccino (lotto 70, base d’asta € 480) e la Veduta del sepolcro di Pisone Liciniano (lotto 72, base d’asta € 280), completano la scelta di fogli piranesiani altri lotti con tavole da Le Antichità Romane, da Antichità d’Albano e di Castel Gandolfo, da Alcune vedute di archi trionfali. Tra i dipinti e i disegni antichi segnaliamo alcune interessanti miniature su pergamena in particolare si richiama l’attenzione su un bellissimo Incipit da atto del doge Pietro Lando in tempera a colori e oro entro cornice a intarsi in marmo e pietra dura (lotto 160, base d’asta € 800). Una bella coppia di vedute arcadico pastorali in linea con il paesaggismo bucolico di Francesco Zuccarelli (lotto 187, base d’asta € 1200); poi risalente al 1817 circa Il sogno di Giacobbe di Luigi Ademollo, disegno a colori connesso con l'affresco a grisaille di medesimo soggetto nella chiesa di Santa Maria della Pieve ad Arezzo (lotto 2, base d’asta € 800). Tra i dipinti merita attenzione l’olio su tavola di rovere con Scaricatori di navi di Arent Arentsz Cabel (lotto 199, base d’asta € 7500). Vastissima e varia l’offerta della tradizionale sezione di cartografia e vedute, dove al centro dell’interesse si collocano due grandi e celebri mappe di Roma: Recentis Romae Ichnographia et Hypsographia ... di Giovanbattista Falda (lotto 234, base d’asta € 1200) e la rarissima Nuova pianta di Roma presente con i disegni e nomi delle Chiese, … di Matteo Gregorio de Rossi, edizione 1680 (lotto 216, base d’asta € 3500). A seguire segnaliamo di Joseph Mulder, Delineatio Syracusarum Antiquarum Quadriurbium, in 9 tavole (lotto 222, base d’asta € 1500), poi la grande veduta in lungo di Pieter Van der Aa, Celeberrima urbs Venetiae. 1720 ca. (lotto 233, base d’asta € 1000), per chiudere con la ricercata Napoli di Pierre Mortier (lotto 223, base d’asta € 1200). Poi ancora mappe di cartografi acclarati quali Abraham Ortelius, Johannes Blaeu, Tobias Conrad Lotter, Henri Abraham Chatelain, Pierre Husson, Johannes Baptista Vrients. Numerosa anche l’offerta di carte nautiche tra le quali segnaliamo di Régnier et Dourdet il Golfe du Mexique e Baie de Galveston (lotto 248, base d’asta € 240), la Bay of Bengal di James Imray (lotto 249, base d’asta € 160) e il Port de Charleston… di Longuet Kautz (lotto 250, base d’asta € 180). Varia e ampia la sezione dedicata all’arte orientale e all’Ukyo-e con un’offerta di xilografie, alcune assai insolite, di rappresentativi maestri da Hiroshige a Katsushika Hokusai, da Keisai Eisen a Kuniyoshi e Kunisada. Segnaliamo volentieri tre tavole da La storia di Shutendoij da Hishikawa Moronobu (lotto 264, base d’asta € 280), la Poesia di Minamoto no Kanemasa di Utagawa Kuniyoshi (lotto 262, base d’asta € 180), la celebre Kaijo no Fuji (Il Fuji dal mare) di Hokusai (lotto 260, base d’asta € 240), e ancora di Utagawa Hiroshige I, Bijin fuori dalla residenza del signore feudale Kuroda (lotto 257, base d’asta € 140). Completa la sezione un Paesaggio con figura nuda e uccello del paradiso di arte Mughal (lotto 253, base d’asta € 280). La II sessione di vendita termina con una piccola sezione dedicata all’Arte Africana, una novità per Gonnelli Casa d’Aste. Vengono proposti otto manufatti Akan, molti dei quali repertoriati (lotti 268-275, basi d’asta dai 180 ai 500 euro).