LIBRI D’ARTISTA: QUANDO L’ARTE INCONTRA IL T [..]

Immaginate un libro che non si limita a raccontare una storia, che non sia soltanto un veicolo di contenuto ma, a tutti gli effetti, un'opera d'arte; un libro capace di scardinare le aspettative nei confronti della sua essenza, forma e funzione, fondendo testo e immagine in un'esperienza sensoriale e concettuale unica, in cui la parola scritta e la forma visiva si intrecciano in modi innovativi e sorprendenti, sfidando le tradizioni editoriali e offrendo nuove prospettive di sperimentazione creativa.

Fin dalla genesi del libro come prodotto stampato nel XV secolo, gli artisti hanno avuto un ruolo attivo nell’illustrarli; tuttavia, i libri come oggetti d’arte veri e propri nascono nel XX secolo, con l’avvento delle Avanguardie, quando artisti e scrittori iniziano a vedere il libro non solo come un veicolo per la narrazione, ma come un'opportunità per esplorare nuove modalità di espressione creativa.
Celebri a tal proposito sono i libri d’artista del Futurismo, ma anche movimenti come il Dadaismo e il Surrealismo sono stati pionieri in questo campo, utilizzando il libro come una tela capace di sfidare le norme artistiche e creare, allo stesso tempo, opere letterarie e visive.

I Libri d’Artista invitano il lettore a un’esperienza estetica e intellettuale multidimensionale: ogni pagina è una tela, ogni parola un segno e ogni libro una finestra su un universo personale e irripetibile.
Il supporto fisico diventa, allora, parte integrante dell'esperienza creativa: frequente, infatti, è l’utilizzo delle strutture e dei formati di stampa inediti e non convenzionali, delle legature ricercate (tanto da creare veri e propri oggetti d’arte, i cosiddetti libri-oggetto) e dei materiali insoliti come carta speciale, tessuti o metalli, che offrono una vasta gamma di possibilità artistiche e coinvolgono il lettore-esploratore in un’esperienza estetica e sensoriale unica e sempre nuova.
A volte si tratta di edizioni limitate in pochi, unici esemplari, altre volte di opere prodotte in un numero di copie elevato, per consentirne una distribuzione più economica: in ogni caso, il libro diventa una testimonianza tangibile della visione creativa dell'artista, e ne viene celebrato il potenziale come medium espressivo.


La mostra presenta un’eterogenea selezione di Libri d’Artista, che spaziano dagli splendidi Documents décoratifs di Alphonse Mucha, ai celebri Concetti Spaziali di Lucio Fontana; dall’opera Cloroplasti della pianista, performer e artista visiva Anna Laura Longo, ai geniali omaggi al Futurismo di Biblohaus, passando per Emilio Scanavino, Mario Ceroli, Vincenzo Agnetti, Maria Lai, Bruno Munari, Giovanni Anselmo e molti altri.     
Ogni opera qui esposta è un dialogo tra immagine e parola, materia e idea, che mette al centro l'interazione tattile, visiva e concettuale. Attraverso materiali inaspettati, tecniche innovative e narrazioni non lineari, gli Artisti presenti in questa mostra reinterpretano il concetto di libro, spingendolo oltre i confini convenzionali della lettura e del collezionismo.


La mostra “Libri d’Artista: quando l’Arte incontra il Testo” sarà inaugurata presso la sede fiorentina di via Fra’ Giovanni Angelico 49, alle ore 18 del 26 settembre 2024, e sarà visionabile fino a lunedì 7 ottobre, negli orari di apertura della Libreria.