Risultati Asta 54 "Libri, autografi e manosc [..]

Asta in corso
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Ennesimo splendido successo per Gonnelli Casa d’Aste, che si conferma leader del settore con la sua seconda asta live del 2024 dedicata a Libri, Autografi e Manoscritti, iniziata martedì 8 e conclusasi giovedì 10 ottobre, con il 93% dei 595 lotti venduti (su 640) ed un risultato di vendite per € 1.223.973  (commissioni incluse), con un incremento delle basi del 290%.    
Come sempre altissimo l’interesse ai lotti del catalogo sul sito che, una volta pubblicato online, dal 10 settembre al 10 ottobre ha registrato ca. 75.000 visualizzazioni da parte di 60.000 utenti. La maggior parte delle aggiudicazioni sono avvenute tramite il portale GonnelliLive e i clienti al telefono. In sala erano presenti pochi, ma tenaci clienti.      
Questa volta ci sono state due aggiudicazioni eccezionali per due opere molto rare e ricercate, vendute alla strabiliante cifra di € 163.800 ciascuna dopo due intense dispute tra i numerosi telefoni e i portali live: le Gesta proxime per Portugalenses del 1506 (lotto 395, base € 10.000), prima edizione della relazione delle prime conquiste portoghesi in India e in Africa, e lo Sketch of the analytical engine invented by Charles Babbage del 1843 (lotto 566, base € 5.000), prima traduzione inglese della progetto e funzionamento del primo computer digitale al mondo, condotta e ampliata da Ada Lovelace, figlia di Lord Byron. Altri magnifici risultati sono stati quelli ottenuti dalle numerose opere a carattere scientifico presenti in questa asta, tra le quali hanno trionfato: l’introvabile testo di Orazio Grassi sulle tre comete apparse nel 1618 unito al Libra Astronomica contro Galileo (lotto 529, base € 8.000, aggiudicazione € 37.800); la rara tiratura destinata al mercato italiano della Istoria e dimostrazioni intorno alle macchie solari di Galileo, 1613 (lotto 522, base € 12.000, aggiudicazione € 30.240); lo straordinario esemplare in barbe e completo di tutti i supplementi della prima edizione della Theorie analytique des probabilités di Laplace, 1812 (lotto 543, base € 8.000, aggiudicazione € 35.280); e la rarissima prima edizione del Saccheri su Euclide, 1733, primo testo di geometria non euclidea (lotto 504, base € 7.000, aggiudicazione € 21.420).    
Ottimi risultati come sempre anche per la nutrita sezione di incunaboli, che, partendo da basi anche di poche centinaia di euro, sono stati tutti aggiudicati tra i 2.000 e i 20.160 euro, cifra raggiunta dal piccolo e rarissimo monologo d’amore Ecatonphyla di Leon Battista Alberti, 1491 (lotto 379, base € 10.000). Molto bene anche l’affascinante copia miniata delle Epistole devotissime di Santa Caterina da Siena stampata da Aldo Manuzio nel 1500, celebre per la prima apparizione del carattere corsivo, aggiudicata a € 16.380 (lotto 462, base € 9.000). Come aggiudicazione speciale tra gli antichi si segnala quella del Berengario da Carpi (lotto 429, base € 20.000), copia contenente l’Anothomia di Mondino dei Liuzzi con postille manoscritte coeve attribuite allo stesso Berengario notificata il giorno dell’asta ed acquistata da una importante biblioteca italiana.    
La ricca sezione di autografi e manoscritti ha visto il richiestissimo Liber Amicorum del noto ristorante romano Mastro Stefano con le firme di Dalì, Disney, Stravinskij, ecc. (lotto 9, base € 1.200) raggiungere ben € 11.970, e il prezioso Corano minato del Settecento aggiudicato a € 6.930 (lotto 102, base € 2.400). Benissimo come sempre anche i documenti autografi dannunziani, gli oltre trenta lotti futuristi, le edizioni novecentesche in facsimile, gli oltre ottanta libri d’artista (top lot il Mucha a € 21.420, lotto 253) e le prime edizione novecentesche (top lot Senilità di Svevo, aggiudicato a € 12.600 a partire da una base di € 6.500, lotto 190).    
A conferma del fatto che le basi d’asta sono solo “basi” da cui far partire la gara d’asta, si citano il celebre “Pelle Marrone” di Tolkien (lotto 192), prima edizione italiana del Signore degli Anelli, 1970, aggiudicato a € 2.142 a partire da una base di € 200, e una piccola e rara edizione dei viaggi di Sir Mandeville stampata a Venezia nel 1537 (lotto 560), copia un po’ sciupata in cartonato coevo, proposta a € 150 e aggiudicata a € 8.820.      
Sulla scia di questi importanti risultati, sono già aperte le acquisizioni per la prossima asta di libri, autografi e manoscritti, in programma per marzo 2025. Si invita pertanto, chi interessato, ad inviare fotografie del proprio materiale all’indirizzo libri@gonnelli.it, per ricevere una valutazione gratuita e confidenziale dai nostri esperti.