Manoscritto a inchiostro nero su carta azzurrina con tagli dorati. 1 bifolio, scritta 1 pagina. Testo francese. Dimensioni: mm 205x140. Carlo Alberto, Re di Sardegna, legò il suo nome alla promulgazione dello Statuto fondamentale della Monarchia di Savoia nel 1848, noto come “Statuto Albertino”, che rese il Regno di Sardegna, prima, e quello d’Italia, poi, una Monarchia costituzionale. La nostra lettera recita : «[…] je prends une profonde part à votre douleur, non soulement à cause du si sincère et vif attachement que je vous porte, mais aussi parceque j’affectionnais particulièrement ce bon De Campo, dont j’avais été à même d’apprecier plusieures belles et rares qualités […]». SI AGGIUNGE: Id., Lettera con firma autografa inviata al cardinale Nicola Clarelli. Torino, 27 febbraio 1847. Manoscritto a inchiostro nero su carta con filigrana e sigillo di Casa Savoia. 1 bifolio, scritta 1 pagina. Al verso della seconda carta l’indirizzo del destinatario. Dimensioni: mm 355x232. «[…] Ci è pertanto ben grata quest’occasione per accertarla essere costante la distinta stima che le professiamo mentre, […] preghiamo Dio che la conservi nella sua santa e degna guardia […]». SI AGGIUNGONO: Maria Teresa d’Asburgo Lorena di Toscana - Regina di Sardegna, 1 lettera autografa firmata, 3 manoscritti con firma autografa e 1 ritratto. Datati: 1832-1849. Manoscritti a inchiostro nero. Alcune carte con sigilli di Casa Savoia. Testi in francese e italiano. Dimensioni varie. Nella lettera autografa (20 novembre 1846) Maria Teresa, moglie di Carlo Alberto, scrive ad una amica marchesa. E’ ansiosa di rivedere i suoi figli e ringrazia per l’invio di un ritratto della Principessa di Lucca, probabilmente Elisa Bonaparte Baciocchi, sorella di Napoleone. Le missive con firma autografa sono inviate a prelati.
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