In-folio (mm 496x344). Carte 29 (compresi la bella antiporta figurata, il frontespizio, il grande stemma della famiglia reale d'Inghilterra e la dedica incisi), 56 splendide tavole fuori testo ripetute in due serie (la prima con lettere e testo al verso, l'altra avanti lettera) a piena pagina, contenenti centinaia di reperti anatomici, incisi in rame da Van der Gucht; altre piccole figure incise nel testo. Lieve restauro circolare al frontespizio. Bruniture ad alcune delle prime pagine e in alcune tavole. Legatura in mezzo marocchino verde moderno, piatti telati, titolo oro al dorso.
Questa è una delle più belle opere inglesi contenente illustrazioni anatomiche. (Choulant-Frank, 261). Garrison-Morton, 395: «Considered the best production of the 18th. century anatomist. It contained full and accurate descriptions of all the human bones, as well as many of animals. Cheselden is the first person to have used the camers obscura to gain precision in his illustration. They are beautifully executed by Van der Gucht, and the whole is a work of permanent value». Quest'opera con le sue magnifiche tavole raffigguranti lo scheletro umano, separato e articolato, resta tutt'ora uno dei migliori atlanti di osteografia. Esso mostra ossa di adulti, ossa di fetali e alcune patologie, con grande accuratezza e pregio artistico.Cheselden perse una considerevole somma di denaro per la produzione del suo atlante anatomico, a causa delle poche copie vendute. Come risultato, molti dei volumi furono smembrati per vendere le tavole separatamente. Perciò gli esemplari dell'opera rimasti integri sono divenuti estremamente rari. Tutte le copie complete devono contenere il testo e una doppia serie di tavole. Furono stampate soltanto 300 copie dell'Osteographia e ne rimasero 203 dopo che i sottoscrittori ebbero ricevuto le loro copie. Cheselden allora ruppe i volumi e offrì le tavole delle ossa umane a 30 scellini e le tavole della Osteologia comparata a 10 scellini. (Cfr. Heirs Hippocrates, 513).