Manoscritti a inchiostro nero. Dattiloscritti a inchiostro nero e blu. 1 lettera su carta listata a lutto (Via Tirso 101) e due su carta con intestazione “Via E. Duse 53 / Roma”. 3 buste conservate. Dimensioni varie.
Le nostre lettere, scritte dalla poetessa e scrittrice italo-cubana, sono relative all’affitto della Villa “Gli Oleandri” di Forte dei Marmi, casa nella quale la De Cespedes ospiterà anche Sibilla Aleramo durante la guerra: «Eccole un assegno di £. 1.000, quali caparra per l’affitto della sua villetta […]. Per la consegna e il contratto allora le scriverò più avanti […]» (lettera dell’11 ottobre 1939). «Vorrei sapere […] a quanto ammonta l’assicurazione incendio e furto e la manutenzione giardinetto e casiere […]» (lettera dell’11 marzo 1940). Nel 1942 con la guerra la situazione cambia e Alba si vede costretta a non poter pagare l’affitto e a lasciare la casa: «Già da tempo avrei voluto scrivervi […] da quando l’America e l’Italia sono in guerra […] io non ricevo più le mie rendite dai primi di luglio e potete ben immaginare cosa questo possa significare per me! Mi rivolgo alla vostra gentilezza pregandovi di voler pazientare ancora fino alla fine di marzo […]. Sono profondamente mortificata […]. Vorrei poi ritirare quanto c’è di mio agli Oleandri e volevo chiedervi se anche per questo potrei aspettare fino alla fine di marzo […]. Lasciare gli Oleandri, quella casa che mi è infinitamente cara, è una gran pena per me […]» (lettera del 27 febbraio 1942).