In 4°-oblungo (mm 263x360). Pagine [1, 2], 1-27, [ultima bianca]. A [p. 1] e a p. 1 timbro a inchiostro con le firme di Ricordi e Festa. A [p. 1], in alto a destra, è indicato a mano il n. 2 (indicazione del numero di lastra). Carte legate da antico spago perfettamente conservate. Brano musicale pubblicato nel Giornale / di Musica vocale Italiana /di Ricordi e Festa /composto di Cavatine, Arie, Rondò, Duetti, Terzetti scielti dallo Opere / de’ migliori autori […] Anno primo. Al frontespizio generico del Giornale seguono 2 pagine bianche e la partitura. Il 16 gennaio 1808 Giovanni Ricordi e Felice Festa redigono l’atto di nascita della Casa Editrice Ricordi. Il giovane editore indica come sua sede “Contrada di S. Margherita [n. 1108] che all’epoca, da poco sposato, era anche la sua abitazione. Da non confondersi con “Contrada di S. Margherita [n. 1065]” dove Ricordi trasferisce il negozio nel 1812, anche se rimane ad abitare sulla stessa via. Ma la società Festa-Ricordi è di brevissima durata a causa del bilancio fallimentare della società. Nata nel gennaio del 1808, nel giugno viene già sciolta. Il Giornale, pubblicazione periodica che offriva brani staccati in partitura con accompagnamento di pianoforte, era una delle iniziative editoriali della giovane casa editrice. Era la più importante, e doveva assicurare un reddito costante alla ditta. Come ha indicato il Prof. Claudio Sartori nel suo studio su Casa Ricordi è possibile che il Giornale sia stata la prima pubblicazione assoluta di Casa Ricordi, non le Quattro stagioni di Nava, come si è sempre creduto e come indicato nel Catalogo in ordine numerico delle opere pubblicate da Ricordi (edizione del 1857). Inoltre, controllando questo catalogo, al numero di lastra 2 non risulta una composizione di Federici, bensì una raccolta di Valzer di capriccio per chitarra francese. Evidentemente durante la compilazione del catalogo del 1857 non sono state prese in considerazioni le edizioni stampate da Ricordi in collaborazione con Festa. SI AGGIUNGE: Id., Della stagion novella. Terzetto Nella conquista delle Indie Orientali. Del Signor Maestro Federici in Torino 1808. Presso Giovanni Ricordi Negoziante, Copista, ed Incisore [...] n. 4705, al 2° piano s.a. [1808]. Numero di lastra 3. Partitura e accompagnamento di pianoforte. In 4°-oblungo (mm 265x368). Pagine [1, 2], 1-13, [14 bianca]. A [p. 1] timbro a inchiostro con le firme di Ricordi e Festa. A [p. 1], in alto a destra, è indicato a mano il n. 3 (indicazione del numero di lastra). Perfettamente conservato. Brano musicale pubblicato nel Giornale / di Musica vocale Italiana / di Ricordi e Festa. Al frontespizio generico del Giornale segue 1 pagina bianca e la partitura. All’interno del fascicolo è conservato un bigliettino in carta (mm 37x85) nel quale è scritto il seguente avvertimento: “Il quarto Pezzo sarà composto d’una Aria con scena del celebre Maestro Simone Mayr cantata in Roma nello scorso Carnovale 1808, e nell’istesso tempo si daranno i frontespizi”. A p. 1 è scritto il seguente avvertimento: “N. B. Per maggior comodo de’ Signori Dilettanti si è trasportato in Chiave di Soprano la parte di Duarte qual era in Tenore”. SI AGGIUNGE: Weigl Joseph, Geloso amor mi chiama Cavatina e Duetto del Sig.r Maestro Veigl eseguito dalli sig.ri Rosa Pinotti e Marzocchi nell’Opera il Rivale di se stesso, al Teatro alla Scala la Primavera 1808. Presso Giovanni Ricordi Negoziante, Copista, ed Incisore di Musica in Contrada S. Margherita [In fine: nella Stamperia di Gio. Ricordi s’incise] s.a. [1808]. Numero di lastra 6 [stampato al contrario]. Partitura e accompagnamento di pianoforte. In 4°-oblungo (mm 266x362). Pagine [1, 2], 1-31, [32 bianca]. A [p. 1] timbro a inchiostro con la firma di Giovanni Ricordi. A [p. 1], in alto a destra, è indicato con un timbro il n. VI (indicazione del numero di lastra). Carte legate da antico spago perfettamente conservate. Brano musicale pubblicato nel Giornale / di Musica vocale Italiana / di Ricordi e Festa. Al frontespizio generico del Giornale segue 1 pagina bianca e la partitura. Questo brano è stato pubblicato o nel giugno del 1808 o poco dopo. E’ probabilmente il primo brano del Giornale che Ricordi pubblica da solo, senza Festa. Infatti, nonostante nel frontespizio risulti ancora che il Giornale è di Ricordi e Festa, il nome di quest’ultimo non compare più come incisore, non compare più il timbro con la sua firma e, in fine alla partitura, è specificato che il brano è stato inciso da Ricordi. SI AGGIUNGE: Monfroci Nicola, Scena ed aria Nò che non può difenderlo Nella cantata La Nascita d’Alcide […] Eseguita in Napoli nel R.° Teatro di S.t Carlo alla presenza degli Augusti Sovrani In Occasione del giorno onomastico di S. M. I. e R. Napoleone il Grande dalla Sig.a Carolina Massei. A Milano presso Gio.i Ricordi Editore tiene Stamperia di musica nella Cont.a di S.ta Marghe.ta s.a. [1808]. Numero di lastra 40. Partitura e accompagnamento di pianoforte. In 4°-oblungo (mm 256x360). Pagine [1, 2], 1-29 [30 bianca]. A [p. 1], in alto a destra, è indicato a mano il n. 9 (indicazione del nono pezzo dell’anno II del Giornale). Carte legate da antico spago perfettamente conservate. Brano musicale pubblicato nel Giornale /di Musica vocale Italiana /di Ricordi e Festa. Questa pubblicazione, a differenza delle precedenti di Ricordi qui descritte, ha un frontespizio con l’indicazione del brano contenuto, cui segue altro frontespizio con l’indicazione Giornale /di Musica vocale Italiana. Questo perché durante il primo anno di uscita di questa pubblicazione su ogni fascicolo figurava esternamente il frontespizio generico del Giornale. Successivamente, come in questo nostro caso, esternamente si stamperà il titolo del pezzo e internamente il titolo generico del Giornale. A differenza delle precedenti, questa edizione è registrata anche nel Catalogo (in ordine numerico) delle opere publicate dall’I. R. Stabilimentto Nazionale Privilegiato di Calcografia, Copisteria e Tipografia Musicali di Tito di Gio. Ricordi (Milano, Ricordi 1857) con numero di lastra 40
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