Gnecco Francesco

Manoscritti musicali. Completi. Parti d’orchestra. Manoscritti a inchiostro seppia su carta pentagrammata a mano. Le parti di due quartetti sono conservati in copertine in carta coeva sulla quale è indicato a mano l’autore, il titolo e l’anno. Carte con filigrane (giglio o parte di giglio con le lettere SB, basamento trilobato con lettere AM, collina sormontata da croce con lettere FP e stemma nobiliare con mano che impugna una spada). Dimensioni varie. SI AGGIUNGE: Raimondi Ignazio, N. 2 / Duetto per due Violini Soli dell Sig. Raimondi. Datato 1794. Manoscritti musicali. Completo. Parti d’orchestra. Parti staccate del Violino Primo (scritte 2 pagine) e Violino Secondo (scritte 2 pagine con alcune correzioni).Manoscritti a inchiostro seppia su carta pentagrammata a mano. Spartiti conservati in cartella di carta coeva sulla quale è indicato l’autore, il titolo, l’anno e, in alto a destra, il n. 2. Dimensioni: mm 224x300.

I DOCUMENTO: I nostri Quartetti sono rispettivamente nelle tonalità di Si bemolle maggiore (Allegro, Adagio, Rondò), Re maggiore (Allegro, Minuetto, Allegro) e Do minore (Allegro, Andante con variazioni, Allegro, Largo). Di queste composizioni si conoscono solo altri due manoscritti rispettivamente conservati presso la Biblioteca Greggiati di Ostiglia (Mss. Mus.B 2619 - copie della fine del XVIII - inizio XIX secolo) e presso la Biblioteca privata del Prof. Giancarlo Rostirolla di Roma (MS MUS 556@1/2/3. Copie della metà del XIX secolo). Indicato da molti come allievo di Cimarosa, Gnecco – genovese di nascita - fu autore di moltissimi melodrammi, soprattutto opere buffe, alcune di successo immediato e duraturo in Italia e all'estero. Scrisse anche varie composizioni strumentali, molte delle quali rimaste inedite. II DOCUMENTO: Si tratta del Duetto in Mi bemolle maggiore, in due movimenti – “Largo”, 3/4; “Tempo di Minuetto”, ¾). Una copia manoscritta scompleta (solo la parte del Volino Primo) di questo Duetto è conservata presso la Biblioteca del Conservatorio di Musica Giuseppe Verdi di Milano (Fondo Noseda L.11.9). Altra copia manoscritta presso la Musik-och teaterbiblioteket di Stoccolma. Questo duetto, nella seconda metà del XVIII secolo, è stato pubblicato in questa raccolta: Six Sonates a deux Violons / Dedi s / A Monsieur Archibal Hope / Par Ignace Raimondi / Oeuvre Quatrieme / A Amsterdam chez J. J. Hummel / au Grand Magazin de Musique. Allievo del celebre Emanuele Barbella, Raimondi fu uno dei più valenti violinisti del suo tempo. Visse per vari anni ad Amsterdam e a Londra. Fu autore di moltissimi brani di musica strumentale.