3 volumi in-folio (mm 537x350). Pagine [4], VIII, 168; IV, 140; IV, 140. Con 209 tavole complessive in nero e bistro, intercalate dalle pagine del testo, i frontespizi, la lettera dedicatoria e gli indici delle tavole. Legatura editoriale con custodia in cartella editoriale (mancante al II volume), parte della custodia del I volume staccata. Ristampa anastatica dell'edizione originale, stampate in Firenze da G. Tofani nel 1801-1803. La lettera dedicatoria è sottoscritta dai fratelli Terreni, che fecero quel viaggio, disegnarono le vedute e le incisero assieme ad altri incisori, fra cui: Vincenzo Soinazzi, Giuseppe Pera, Cosimo Rossi, Giuseppe Politi, Carlo Cecchi e Matteo Carboni.
È una fra le più importanti ed omogenee raccolte di luoghi toscani oggi quasi del tutto cambiati e documento storico di indiscusso valore. Le vedute, alcune a dopppia pagina, sono fra le più belle del genere. Le 209 incisioni comprendono: 1 carta coreografica della Toscana, 9 piante (4citrtà: Firenze, Pisa, Livorno, Siena; 5 edifici fiorentini e 199 vedute dei più svariati paesi e ecittà della Toscana.