Manoscritto cartaceo in inchiostro nero e rosso. 34 carte (numerate da antica mano 1-30) scritte recto e verso. Note quadrate scritte su tetragrammi tracciati a inchiostro rosso, così come i capilettera. Alla carta 1 recto e verso e in fine i nomi dei proprietari: “Hic Liber est ad usum / Francisci Neri / Senensis” - “Hic Liber est nunc ad usum / d. Hioseph Fancelli / Senensis”. Legatura in pergamena floscia. Dimensioni: mm 172x120.
Il manoscritto contiene: al verso del piatto un indovinello «Due morti e non nati / Due nati e non morti / Un morto che non puzza» con la soluzione, pp. 1-2 scala musicale e intervalli di terza e di quinta, cui seguono varie pagine di Antifone (Antifona di S. Giovanni Battista, di S. Antonio, di S. Domenico, di S.ta Caterina ecc. ) e a c. 19 viene specificato “Finis / Tertia Die / Rogationum” (preghiere per la buona riuscita del raccolto). Il testo musicale continua poi con l’intonazione dell’Agnus Dei, seguito dalle Litanie alla Beata Vergine (quest’ultimo senza musica). Le ultime carte sono dedicate alla scrittura degli intervalli musicali e alle mutazioni: “Prima mutazione di quarta sotto la chiave di Do”, “Seconda mutazione di quarta sotto la chiave di Do”, “Mutazione di quinta sotto la chiave di Fa, ut, e sotto la chiave di C Sol Fa Ut”. Il volume termina con un sonetto e con le note: “Alla Ill.ma […] Laura Parigini Ballati / Siena” e “1675 (?) / al di 3 di maggio tempo / brutto e piovoso”, “Calo della Luna di marzo si innesta frutti a quarto […]”.