In-4° (mm 270x205). Pagine [8], 109, [3]. Elaborato frontespizio architettonico calcografico, 23 immagini a mezza pagina incise su rame opera di Girolamo Porro, grande marca tipografica in xilografia al recto dell'ultimo foglio, finalini, grotteschi e capilettera xilografati. Ottimo esemplare stampato su carta forte. Al frontespizio nome di antico possessore cancellato con un leggero tratto di penna sul margine superiore bianco, altro nome cancellato sul margine bianco inferiore. Legatura recente in vitello spugnato con cornici di filetti a secco, titolo e fregi in oro al dorso a cinque nervi.
Prima edizione di questa bella opera illustrata che riporta il dialogo fra l'Autore e due nobili personaggi riguardo alle grandi qualità di Girolamo Porro, uno dei migliori incisori che operarono a Venezia alla fine del '500. Le belle e nitide incisioni mostrano i luoghi e i riti che accompagnavano i funerali degli antichi. Brunet IV, 820: «Ouvrage recherché à cause des 24 gravures dont il est orné». Porro, sebbene malato ad un occhio, viene descritto non solo come un artista straordinariamente dotato, ma anche come colui il quale progettò una sorta di macchina volante che avrebbe potuto trasportare molti uomini. Adams P-1903; Borroni II/VI, 13439, Choix V, 5108; Cicognara 1766; Graesse V, 414; Lipperheide Ba3; Mortimer II, 395; Parenti 411.