In-4° (mm 300x203). Carte [10], 183. Al frontespizio, in luogo della marca dell’editore, o dello stampatore, compare lo stemma araldico della Casa di Aragona, in una delle sue complesse varianti: nello scudo sottoposto alla corona imperiale compaiono infatti inquartati gli stemmi di Castiglia (torre), Leon (leone), Aragona (quattro pali), Sicilia (inquartato in decusse di Aragona e Svevia), Granata (melograno), Borgogna (gigli con riquadro a scacchi), Borgogna antica (bande traverse con bordura), Austria (fascia), Brabante (leone rampante in campo nero), Fiandra e Tirolo al centro; il tutto corollato dal Toson d’oro. Foro di tarlo restaurato da carta 159 a carta 175 sul margine bianco superiore senza intaccare il testo; leggera ossidazione a carta 17-18 e a carta 152-153. Antica firma d’appartenenza al frontespizio (rinforzata al verso) e antico timbro di collezione privata: scudo araldico con torre e corona e le lettere D.F.M. D.F. Legatura secentesca in piena pelle, risguardi in carta decorata, tassello cartaceo manoscritto.
Haym, 86; The Kress Library, I, 12; Platneriana, 233; Sapori, I, 421.