Acquaforte, mm. 223 x 163. Si tratta di una delle sei incisioni all'acquaforte derivate da Giulio Carpioni edite da Matteo Cadorin, stampatore padovano verso la fine del XVII secolo (G.M. PILO, Incisioni di Giulio Carpioni, Bassano del Grappa, 1962, pp. 14-16, 25 e ss.; A. MAZZOLI, Giulio Carpioni incisore tra classicismo e barocco, Milano, 2008, pp. 50-51, n. 12). Secondo stato di due.
Esemplare originale, profilato.