In-8° (mm 180x120). Pagine [16], 384; 80 + 15 carte di tavole calcografiche fuori testo, 10 delle quali più volte ripiegate. Frontespizio allegorico inciso in rame, altro frontespizio in inchiostro rosso e nero con marca tipografica calcografica e fregi tipografici incisi in legno nel testo. Piccolo strappo marginale, che non lede l'inciso, alla tavola di p. 207 altrimenti esemplare internamente perfetto. Legatura coeva in pieno vitello con titoli impressi in oro al dorso a cinque nervi. Lievi abrasioni ai piatti, soprattutto sulle punte e alle cerniere e piccola mancanza al margine inferiore del dorso. Nota di possesso alla sguardia, altra etichetta applicata al contropiatto anteriore.
Prima edizione veneziana del trattato su Roma antica del gesuita francese Cantel, con bellissime illustrazioni che si rifanno in parte a quelle di Onofrio Panvino. Le carte di tavole sono costituite da 1 mappa di Roma, intitolata Antiquae urbis imago, 13 incisioni legate tematicamente ai capitoli dell'opera e da una tavola con l'Explicatio aedificiorum romae; particolarmente belle sono le incisioni con la raffigurazione di un Trionfo (Romanorum Militia), di un rito sacrificale (Romanorum Sacerdotia), dei ludi circensi e di una naumachia (Romanorum Ludi). Cfr. Hervás II, 203, riferendosi all'edizione veneziana del tratado excelente del Cantel: «esta la mejor edicion entre las muchas que se han hecho antes del ano 1730»; Morazzoni 219; Rossetti 1571.