In-folio oblungo (mm 250x390). Pagine [6], 170 + 52 carte di tavole incise all'acquaforte fuori testo. Strappo maldestramente restaurato a una carta di testo, fioriture sparse e una macchia d'unto nel margine inferiore della tavola 39, ma discreto esemplare, con le tavole in fresca tiratura. Legatura coeva in mezza pergamena con punte e piatti marmorizzati; titoli dorati su tassello applicato al dorso.
Seconda edizione del poema, la prima illustrata. Le bellissime tavole incise all'acquaforte, firmate e datate in lastra e corredate da didascalia, rappresentano il capolavoro del Pinelli; cfr. Choix 16448: «chef d’oeuvre de Pinelli comme illustrateur»; Fagiolo-Marini-Apolloni 311-312; Pacini, Pinelli 25-26: «creò il suo capolavoro in quelle illustrazioni del Meo Patacca».