In-8° (mm 172x105). Pagine [8], 1031, 1 bianca. Fregio inciso in legno al frontespizio e capilettera xilografici. Quasi impercettibile restauro all'angolo esterno superiore del frontespizio e di carta a2, che sono state rinforzate. Legatura coeva in tutta pergamena con risvolti, titoli manoscritti al dorso; lievi rotture alle cerniere, piccole lacune nella pergamena del dorso e piatti leggermente lisi. Ex-libris di biblioteca straniera al contropiatto anteriore; al frontespizio nota di possesso manoscritta e datata 1643, più in basso piccolo timbro di collezione privata. Tagli spruzzati di rosso e blu.
Hazlitt III, 11: «Both prefaces, and the short note to that of Montaigne, as in the preceding editions; also an analytical table, the first since that of 1595»; secondo Sayce-Maskell 11 questa edizione, tratta da quella di Parigi del 1598, potrebbe essere stata stampata a Ginevra. La nostra copia, inoltre, corrisponde alla prima tiratura (Cfr. Sayce-Maskell 11-12): nel corso dello stesso anno infatti questa edizione di Leida per le cure del Doreau conobbe una reimpressione quasi puntuale, che si distingue dalla presente perché il nome dell'editore è scritto «Iean» anziché «Jehan», come nel nostro esemplare; in un'altra variante il luogo di stampa non è più «Leyden» ma «Cologni». È questa seconda tiratura che censisce Tchemerzine VIII, 412. Cfr. anche Brunet III, 1836.