In-folio (mm 368x230). Pagine [32], 840 [i.e. 834, saltate le pagine 833-838], [41], 1 bianca. Marca dello stampatore incisa in rame al primo frontespizio stampato in inchiostro rosso e nero, un secondo frontespizio calcografico con il ritratto dell'Autore entro elaborata cornice architettonica di gusto barocco. Quattro grandi graziosi capilettera istoriati, testatine, finalini e iniziali, il tutto xilografico. Esemplare con qualche brunitura, con fioriture sparse e con una lieve gora che interessa l'angolo superiore delle carte. Legatura settecentesca in pieno vitello bruno maculato con titoli impressi in oro su tassello rosso al dorso a 6 nervi. Decorazioni a motivi fitomorfi ai comparti. Tagli spruzzati di rosso. Ex-libris applicato al contropiatto anteriore, nota di possesso manoscritta al frontespizio.
Cfr. Hazlitt III, n. 32; Sayce-Maskell 30; Tchemerzine VIII, 434: «Bonne édition faite sur l'edition de 1635; les traductions y sont placées pour la première fois en regard du texte». Anche il ritratto dell'Autore riprende quello della precedente edizione per le cure di Camusat (vedi lotto 619), ed è siglato Daret.