2 volumi in-folio (mm 400x275). Carte [109]; [126] di testo e tavole prospettiche incise in rame. Primo Volume: 1 antiporta incisa, 1 frontespizio latino, 1 frontespizio italiano, 1 carta con dedica a Leopoldo Austriaco Imperadore in italiano, 1 carta con dedica in latino, 1 carta con Imprimatur e Avvisi ai principianti bilingue e al verso la raffigurazione degli strumenti necessari al disegno prospettico, 1 carta bilingue di avviso Al lettore, seguono 100 figure numerate [ma 101, dopo la n. 52 è inserita una figura non numerata], con testo bilingue a fronte, 1 carta di Indice bilingue. Fregi fitomorfi incisi in legno ai frontespizi e moltissimi capilettera xilografici. Gora d'acqua al margine superiore delle prime 30 carte e altre gore marginali alle ultime carte, almeno 10 carte di tavole un po' brunite; cancellati con penna a inchiostro rosa o lapis molti dei rimandi alle figure in calce alle pagine di spiegazione, con l'inchiostro che talvolta oltrepassa il foglio ed è visibile nelle carte di tavole. Secondo volume: 1 antiporta incisa, 1 frontespizio italiano, 1 seconda antiporta incisa, 1 frontespizio tedesco, 2 carte con dedica a Giuseppe Primo re de' Romani in italiano, 2 carte con dedica in tedesco, 1 carta di avviso al lettore in tedesco, 1 carta di avviso al lettore in italiano, 1 carta con Imprimatur bilingue, seguono 118 figure numerate con testo bilingue a fronte, 1 Indice italiano, 1 Indice tedesco, 1 antiporta all'appendice, l'appendice con la Breve instruttione in italiano (4 carte) e in tedesco (4 carte). Le prime tre carte reincollate, gora al margine superiore di alcune carte, bruniture diffuse ma più evidenti a partire dalla figura 109. Le figure 80-89 mal numerate ma esemplare ben completo. Legatura settecentesca in piena pelle con piatti rifoderati in carta marmorizzata moderna e titoli dorati entro tasselli applicati ai dorsi, decorazioni in oro ai comparti; tagli spruzzati di rosso. Dorsi lievemente lisi.
Uno dei più importanti trattati sulla prospettiva di epoca barocca, con le due parti provenienti da due diverse versioni ma entrambe in prima edizione: la Prima Parte appartiene alla versione bilingue latino-italiano e la Seconda Parte alla versione bilingue italiano-tedesco; cfr. Fowler 251: «There were several editions of each volume, or part, as listed below, which were bound together or issued separately as two-volume sets over the years». Le nostre edizioni non compaiono però fra quelle censite dal Fowler. Cicognara 854, cita l'edizione del 1793 (sic!) definendola «la migliore delle edizioni di quest'opera, stampata in bellissimi caratteri [...] con 218 tavole della più nitida incisione»: è molto probabile che il Cicognara si riferisse in realtà all'edizione del 1693, impreziosita da 224 illustrazioni, di cui 218 bellissime tavole con proiezioni ortogonali, prospettive e raffigurazioni di progetti realizzati e non. Mentre le incisioni del primo volume non recano alcuna firma, nel secondo compaiono i nomi di D.M. Franceschini, Teodoro Ver Cruys, Girolamo Frezza, Gio. Carlo Allet. Palmer 157: «The Perspectiva pictorum et architectorum by the Jesuit lay brother Andrea Pozzo marks the culminating moment in the tradition of illustrated books on perspective». Cfr. anche Backer I, 594-595.