Manoscritti a inchiostro nero. Scritte 6 pagine in totale. Tracce di sigilli e annulli postali. Dimensioni varie.
Le lettere sono inviate alla nipote, marchesa Ottavia Landi, all’abate Giovanni Ferrari e al nipote Federico Fogliani. Di argomento familiare. Specializzato in scienze fisico-matematiche sotto la guida di Giovanni Battista Venturi, Rangoni ricoprì per anni incarichi importanti. Fu Presidente dei patrimoni degli studi, direttore delle pubbliche scuole, ministro della Pubblica economia e istruzione (dal 1814). Alla restaurazione del ducato di Modena gli fu affidato l'incarico di fondare un'accademia per il ducato. Rangoni trasformò l'antica “Accademia de' Dissonanti di Modena” nella “Reale Accademia di scienze lettere e arti”.