Woman with raincoat (Donna con impermeabile). Gouache and graphite pencil marks on ivory paper. mm 375x275. Signed on the bottom right (barely leggible). On verso another pencil sketch and number «15.556». Man with raincoat (Uomo con impermeabile). Gouache and graphite pencil marks on ivory paper. mm 375x275. Signed on the bottom right (barely leggible). On verso number «15.558».Residue of glue along margins and on verso, otherwise generally well preserved.
Donna con impermeabile. Gouache e tracce di matita di grafite su cartoncino avorio. mm 375x275. Firmato in basso a destra (poco leggibile). Al verso altro schizzo a matita e il numero «15.556».
Uomo con impermeabile. Gouache e tracce di matita di grafite su cartoncino avorio. mm 375x275. Firmato in basso a destra (poco leggibile). Al verso il numero «15.558».
Russo di nascita si trasferì a Parigi nel 1912, a soli 19 anni; qui fu assunto da Poiret e iniziò la sua carriera come disegnatore di moda, ma l’impiego fu di breve durata in quanto nel 1914, a causa della guerra, il grande couturier sospese l’attività. Il vero esordio ebbe luogo nel 1915, quando siglò un accordo con "Harper's Bazar". Proprio in questi anni iniziò a creare costumi prima per l’atelier di Bénédicte Rasimi (1916-19) e poi per quello di Max Weldy. Questi gli offrì poi di contribuire alla creazione di scene e costumi per le Folies Bergère (1919-35) e in seguito ne promosse l’opera a Broadway. Fu autore del ‘costume collettivo’, un enorme singolo abito indossato da un gruppo di ballerine, e del ‘sipario vivente’ formato da un intero gruppo di ballerine. Da Parigi a New York le creazioni di Erté ebbero un successo incredibile: stravaganti ed eleganti, stupivano per fantasia e raffinatezza. Le volute floreali dell’Art Nouveau si fondevano con mirabile equilibrio con linee geometriche essenziali, definendo figure e scenari in un’esecuzione concisa e perfetta. La tecnica serigrafica e la gouache contribuivano all’effetto. Ciò che di lui è più noto, sono le raffinate produzioni in stile art déco: i soggetti preferiti delle sue opere sono figure femminili, eleganti e altissime. È considerato uno dei fondatori dell’Art Déco. Nel secondo dopoguerra si dedicò per lo più alla produzione di litografie, sculture, carte da gioco, gioielli, ecc.
Residui di colla ai margini e al verso, altrimenti ottima conservazione.