3 parti in 1 volume in-8° piccolo (mm 145x90). Pagine [10], 968 [i.e. 198]; 2 bianche, [6], 339, [1]; 118, 2 bianche. Strappi nel testo in una decina di carte sparse, magistralmente riparati e senza perdite, per il resto ottimo esemplare. Splendida legatura coeva in pelle di scrofa montata su assi di legno con ai piatti cornici concentriche di triplici filetti a racchiudere una bordura di fregi floreali e zoomorfi, piccoli ferri floreali accantonati interni, ripetuti al centro con andamento circolare; titoli manoscritti al dorso, tagli blu e fermagli perfettamente conservati. Ex-libris Bibliotheca Teodori Karajan (noto germanista austriaco del XIX secolo) applicato al contropiatto, dove vi è pure una nota di possesso manoscritta, altro ex-libris Giorgio Fanan, annotazione manoscritta di settecentesca mano al frontespizio.
Bell'esemplare, in splendida legatura in pelle di scrofa di questo classico della letteratura erotica, dove ai ragionamenti licenziosi è unito il Dialogo di Zoppino e il commento di Annibal Caro a La ficheide di Francesco Maria Molza. Terza delle quattro edizioni dei Ragionamenti stampate sul finire del Cinquecento, tutte con la data del 1584 e con il falso luogo di stampa di Bengodi in varie forme di sottoscrizione. Estremamente rara, al pari delle altre tre. Il nostro esemplare è conforme a quello descritto in Choix 2875 e in Graesse II, 190 sotto la lettera α, classificato da Gamba 1201 come seconda tiratura e da Brunet I, 411 come terza; Casi 160, in un recente studio sull'Aretino, ipotizza invece che questa nostra edizione sia stata stampata intorno al 1600 ca., forse ad Amsterdam. Tuttavia, come per la data, non vi è concordia fra gli studiosi neanche sul reale luogo di edizione; alcuni indicano Parigi, altri Londra, Venezia, Amsterdam ecc. Dopo le prime due parti dei Ragionamenti segue una terza parte rappresentata dal Commento di Ser Agretso da Ficaruolo sopra la prima ficata del padre Siceo. Con la diceria de nasi. Cfr. Parenti 35: «L'errore Agretso per Agresto, consente di distinguere questa edizione da una contraffazione fatta nel 1649, la quale ha, peraltro, in fine della seconda parte, la sottoscrizione: MeDICata reLabor [non presente nel nostro esemplare, N.d.R], che comprende il cronogramma rivelatore della vera data di stampa». Si vedano anche Adams A-1581, Gay-Lemonnier III, 26-28; Pia II, 1135-1136.