In-4° (mm 281x186). Pagine 324, [9]. Frontespizio calcografico e 46 tavole interne al testo, una per ogni canto, calcografiche anch’esse. Argomento inserito in ampia cornice xilografica, capilettera e finalini incisi in legno alle pagine. Testo a due colonne. Un piccolo restauro marginale al frontespizio, fioriture lievi e sporadiche alle pagine, uno strappo restaurato a carta C4, ma in ottimo stato di conservazione. SEGUE: Harington John, The most elegant and witty epigrams… London: printed by George Miller, 1633. Pagine [45], 1 bianca. Ampia vignetta xilografica al frontespizio e belle testatine incise in legno. Qualche fioritura, ma testo ben conservato. Bella legatura in pieno marocchino rosso con titolo in oro su tassello al dorso e decorazioni dorate ai comparti. Ai piatti cornice di triplici filetti, filetto semplice alle unghiature e ulteriore cornice a motivi fitomorfi ai contropiatti, il tutto impresso in oro. Sguardie in carta decorata, tagli dorati. Lievi macchie e accenni di abrasione alle cerniere. Tre ex-libris inglesi al contropiatto e alla sguardia anteriori.
Due opere del celebre traduttore e inventore John Harington, cortigiano ai tempi della regina Elisabetta I e successivamente presso James I.