In-folio (mm 430x265). Carte 43 (di 44), [6]. 1 frontespizio architettonico con il ritratto dell'Autore al centro, 1 dedica incisa, 41 tavole architettoniche (di 42) numerate III (3)- XXXXIIII (44), 6 tavole non numerate siglate in lastra CCF, il tutto inciso in rame. Esemplare mancante della tavola n. 18; brachette di rinforzo alle carte, restauri al frontespizio e alla tavola 6, tavola 5 con parte dell'inciso mancante, fioriture sparse e qualche forellino da inchiostro ma copia con bellissime tavole, in nitida tiratura. Legatura muta coeva in cartonato, con rinforzo in pergamena al dorso. Legatura un poco lisa.
Copia mancante di 1 tavola e con 1 parzialmente rimossa, ma edizione incisa del Barozzi estremamente rara e con le tavole in bellissima tiratura. Inoltre il nostro esemplare ha aggiunte 6 tavole finali non numerate progressivamente raffiguranti edicole. Le ultime 7 tavole numerate 38-44 raffigurano le porte architettoniche di Michelangelo. Edizione censita solo da Comolli IV, 99-100: «Verso il 1630 dicesi fatta da alcuni l'edizione di Roma in foglio, procurata da Francesco de Pauli; ma di essa [...] senza data di anno, difficilmente può indovinarsi l'epoca precisa». Una copia di questa rara edizione si trova conservata nella Biblioteca Casanatense «la quale ha la stessa dedica, e l'avviso delle prime edizioni, ed è in 44. tavole numerate doppiamente con ciffre romane, ed arabe. L'aggiunta del Bonarroti è nelle sette ultime tavole».