In-folio (mm 306x206). Carte 162. Frontespizio in inchiostro rosso e nero con vignetta raffigurante S. Bartholameus impressa in legno, capilettera incisi in legno su sfondo nero, alcuni anche molto grandi popolati da putti e animali, e 13 arbores con genealogie mitologiche incisi in legno a piena pagina nel testo. Sottili forellini di tarlo alle carte, che interessano il testo con perdita di alcune lettere, lieve gora d'acqua alle carte finali. Legatura veneziana coeva in piena pelle montata su assi di legno con cornici concentriche di fasci di filetti alternate a viticci e corolle stilizzate, al centro quattro grandi fregi moreschi e piccoli ferri a fiorellino e foglie d'edera, il tutto impresso a secco. Piatti rimontati e restaurati, con molteplici forellini di tarlo. Nota di possesso manoscritta cassata al frontespizio.
Edizione rara di una delle opere più celebri del Boccaccio, che l'Autore rimaneggiò continuamente fino alla morte. Questa edizione riprende quella del 1494, ma con il testo emendato dai molti errori, come indica lo stampatore nella Prefazione. Cfr. Adams B-2172; Bacchi della Lega, 16; Sander 1079.