In-8° (mm 190x120). Pagine XXIV, 507, [2], 1 bianca con 1 ritratto dell’Autore inciso in rame al frontespizio e 7 tavole calcografiche fuori testo legate a fine volume; XXIII, [1], 560 [1], 1 bianca con 17, di cui 11 numerate 1-11; [2], XVI, 589,[2], 1 bianca con 8 tavole incise in rame fuori testo. Alcune fioriture e arrossature, una gora marginale alle prime 50 carte del secondo volume, ma esemplare ben conservato, completo e parzialmente in barbe. Legatura in tela editoriale con cornici di duplici filetti impresse a secco ai piatti e titoli in oro al dorso. Al contropiatto anteriore di tutti i volumi applicato ex-libris di antica provenienza.
Seconda edizione, rispetto alla prima corredata di un numero maggiore di tavole incise in rame. Tra queste ricordiamo L’inferno del Camposanto di Pisa di Baccio Baldini, realizzata a partire dall’affresco dell’Inferno secondo Dante dipinto da Andrea Orcagna, e San Girolamo Penitente, variamente attribuito allo stesso Baldini o a Maso Finiguerra (e tratto da un disegno del Pollaiolo). In particolare di queste due tavole, tratte da rami del XV secolo, non si conoscono altre tirature. Le altre tavole sono di Fambrini, Canacci e dello stesso Da Morrona. Cfr. Cicognara, 4310: «Opera utilissima»; Schlosser-Magnino, 512; Lozzi, 3666; Hind I, 58; Bocca, 4503; Brunet, 25562. Moreni II, 101 cita invece la prima edizione.