7 volumi in-folio (mm 400x255). Pagine [4], XXVIII, 216, [2] di indice, 217-383, [4] + 1 antiporta e 29 carte di tavole, 2 delle quali a doppia pagina e 1 a doppia pagina e più volte ripiegata; [6], 468, [4] + 38 carte di tavole, 3 delle quali a doppia pagina e 2 a doppia pagina più volte ripiegate; [4], 422, 2 bianche + 19 carte di tavole, 5 delle quali a doppia pagina; [4], 414, 2 bianche + 13 carte di tavole, 5 delle quali a doppia pagina; [4], 430, 2 bianche +41 carte di tavole, 8 delle quali a doppia pagina e 1 a doppia pagina più volte ripiegata; [4], 453, [3] + 44 carte di tavole, 5 delle quali a doppia pagina; [4], 427, 1 bianca + 41 (di 42) carte di tavole; manca la tavola n. 27. Con nel complesso 1 antiporta e 223 figure (di 224) in 225 carte di tavole (di 227), di cui 27 a doppia pagina e 4 anche più volte ripiegate. Esemplare con bruniture diffuse in alcuni volumi ma discreto; strappi marginali a una tavola e arrossature con corrosione della carta a poche pagine del primo volume, tarlo alle prime carte, 1 tavola macchiata e 1 tavola restaurata al margine nel quinto volume. Legatura settecentesca in piena pelle maculata con piatti inquadrati da cornice di triplice filetto impressa in oro, titoli dorati entro tasselli al dorso a 6 nervi. Legatura lisa. Ex-libris Bruno Cammarella ai contropiatti.
Celebre opera, famosa per le belle incisioni realizzate su disegni di Picart. Questa edizione si basa su quella pubblicata ad Amsterdam nel 1723-43, ma con i testi rivisti e ampliati degli abati Banier e Le Mascrier sulla base delle nuove informazioni che giungevano loro dalle varie missioni cattoliche. Le illustrazioni invece riprendono in larga parte quelle dell'edizione olandese. Cfr. Brunet I, 1743: «Cette édition a été publiée sous la direction littéraire de l'abbé Banier; mais le texte, tantôt entièrement refait, tantôt simplement corrige, es dû à l'abbé Lemascrier, ainsi que le nouvelles dissertations»; Cohen-Ricci 135; Hiler 708; Lewine 414; Sander 1548.