Manoscritto cartaceo in-folio (mm 280x190) a inchiostro seppia. Carte 134 numerate a matita da mano moderna su antica numerazione errata a penna. Strappate e mancanti le pagine 199-210 (con vecchia numerazione). Scrittura di differenti mani. Frontespizio in oro con ornamentazioni. Legatura coeva cartonata decorata.
Si tratta di una raccolta di versi giocosi d’occasione (satira contro il cicibeismo, scherzi plebei con linguaggio scurrile ecc.) uniti a ricette di colori e tinture, di vari segreti, medicina e pratica casalinga. Sotto lo pseudonimo di Toffolo da Calcababbio si cela il letterato Luigi Silva, amico del Muratori. Il manoscritto si apre con una lettera dedicatoria in versi seguita dall’indice delle poesie, l’indice di bevande e manicaretti, l’indice di segreti e vernici per colorire stampe a trasparente ecc. Nella raccolta figurano l’abate Frugoni e il Chiari, unitamente a due copie di libelli antigesuiti.