In-4° (mm 223x160). Pagine [8], 196 + 134 tavole fuori testo incise in rame, di cui 1 bella antiporta, 1 ritratto dell'Autore e 132 tavole incise fuori testo di piante, alcune stampate sia al recto che al verso, numerate da 1-130. Minimi forellini di tarlo nel margine interno di due carte, lievi bruniture ma buon esemplare. Legatura coeva in pergamena, con due interventi di restauro ben eseguiti alle due estremità del dorso.
Prima edizione in volgare di questa importante opera di botanica, completa dell'Appendix ad libros de Plantis Andreae Cesalpini contenuta nelle pagine 125-132. L’Autore, il monaco cistercense Paolo Boccone (Palermo 1633-1703), botanico di Cosimo III di Toscana, venne soprannominato dai contemporanei il Plinio del nostro tempo. Cfr. Brunet I, 1021 (con 131 tavole): «Ce volume, peu commun»; Graesse I, 457; Pritzel, 862 (con 131 tavole, non menziona l'antiporta e neppure il ritratto dell'Autore); Saccardo I, 31; sconosciuto a Marazzoni.