Penna e inchiostro, inchiostro grigio acquerellato; carta bianca a vergelle, filigranata (parzialmente visibile in basso al centro: uno scudo sormontato da una croce). Foglio: mm 180x176. Questo studio, come i due seguenti, si possono forse ricollegare alla preparazione delle 13 incisioni di Pio Panfili (Porto S. Giorgio 1723-Bologna 1812), delle quali Cavina fu disegnatore (cfr. Benezit, II, p. 608; Diz. Enciclopedico dei pittori e degli incisori italiani, 1983, VIII, p. 297) appartenenti alla Raccolta di cartelle stampata nel 1798. Per un confronto si veda lo studio del Metropolitan Museum of Art n. 68.774.2.
Sul verso, lungo il margine superiore sono applicate quattro strisce di carta, a rinforzo del foglio originale. Nonostante alcuni lievi danni e sporcizia lungo i margini, il disegno è in ottime condizioni.