In-4° (mm 195x140). Pagine [28], 413 [i.e. 415]. Con 6 ampie vignette xilografiche interne al testo in principio di ogni capitolo dei Trionfi. Frontespizio con ampia marca xilografica con testo inquadrato entro cornice a motivo fitomorfo. Esemplare con arrossature e tracce d'uso ad alcune carte, leggermente corto di margini ma completo. Legatura settecentesca in piena pergamena rigida con titolo in oro su tassello di vitello rosso al dorso e sguardie in carta decorata. Minime spellature ai piatti. Note manoscritte alle carte di guardia, note di proprietà cassate anticamente al frontespizio.
Sesta edizione del commento di Giovanni Andrea Gesualdo al Canzoniere e ai Trionfi, uno dei più ampi e interessanti del 1500, definito dal Minturno un "parto d'elefante". Simile per la struttura conferita al testo all'editio princeps (del 1553, ai torchi di Nicolini e fratelli da Sabbio), presenta al frontespizio una marca tipografica derivante dall'edizione veneziana di Vidali del 1474; le xilografie sono invece tratte dall'edizione del 1549 dei Nicolini da Sabbio, poi impiegate da diversi altri tipografi di area veneta. Ferrazzi 135; Marsand 84. Cfr. anche Fondo petrarchesco della biblioteca Trivulziana.