2 volumi in-folio (mm 290x220). Pagine [6], XI, [1], 470 con 1 tavola ripiegata in fine di volume acquerellata a mano; [4], 472 con complessivamente 41 tra tavole e tabelle fuori testo, di cui 3 ripiegate. Primo volume scompleto dell'ultima carta bianca e fioriture diffuse alle carte – soprattutto nel primo volume – ma esemplare ad ampi margini e con entrambi gli occhietti, spesso assenti. Legatura coeva in mezza pelle con piatti in cartone marmorizzato e titolo in oro su tassello al dorso.
Prima edizione. L'opera, variamente attribuita a Welz o all'abate Francesco Fuoco (che al primo avrebbe ceduto i diritti di stampa della Magia del credito per mancanza di finanze) ma effettivamente realizzata da quest'ultimo, è una rivoluzionaria proposta di piano di sviluppo controllato per la Sicilia. A questo progetto l'Autore, in collaborazione con Welz, lavora già a partire dall'inizio degli anni '20: a quegli anni risale infatti il Saggio su i mezzi da moltiplicare prontamente le ricchezze della Sicilia, anch'esso pubblicato a nome di Welz ed in collaborazione con questi. Einaudi 1562; Kress 862.