Acquaforte. mm 430x345. Foglio: mm 670x547. Firmata e datata 1914 nella lastra in basso a destra. In basso a matita: “Il vitello d’oro – G. Balsamo 1927 alla nostra cara e vera amica Enrichetta, Guido ed Anna”. Grande e rara incisione simbolista che risente dell’influenza di Albert Welti di cui l’artista fu allievo a Monaco. Premiata con acquisto alla biennale di Venezia nel 1914. Guido Balsamo Stella. Opera grafica e vetraria, Milano 1977, n. 121; Guido Balsamo Stella. Opera incisoria e vetraria, Bassano del Grappa, 1988, n. 95 (col titolo La cattedrale gotica).
Sporadiche macchioline di foxing ma ottima conservazione.