Carboncino; carta azzurra vergata. Foglio: mm 198x143. La scena è inquadrata entro una linea di cornice a matita. Realizzato come uno schizzo di gusto classicista, il disegno presenta in basso un’iscrizione cancellata in cui è ancora possibile leggere “G. Diotti”. Opera giovanile dell’artista collocabile poco prima del suo arrivo a Roma, ai primi del XIX secolo.
In ottime condizioni di conservazione: una piccola mancanza all’angolo sinistro, una lieve ondulazione della carta a destra e tracce di un precedente montaggio al verso.