Acquaforte su zinco. mm 158x104. Foglio: mm 310x240. Baboni cat. Franconi, 124. Firmata nella lastra in basso a destra. Esemplare in tiratura coeva impresso su Cina applicata a carta bianca liscia. Il foglio è estremamente raro: nel catalogo ragionato di Baboni-Malesci l’opera viene solo citata a p. 21 poiché all’epoca non se ne conoscevano esemplari collocabili e riproducibili. Due soli esemplari sono riferiti successivamente da Andrea Baboni nel catalogo della collezione Franconi, di cui uno appunto nella Franconi presso l’Accademia Carrara di Bergamo (già descritto nel 1955 da Angelo Davoli in L’acquaforte italiana dell’800) ed uno passato in asta da Christie’s a Roma nel 1986. Un terzo infine è apparso nel catalogo d’asta Pandolfini a Firenze nel dicembre 2014. Questo è l’unico conosciuto su carta Cina applicata (supporto impiegato raramente da Fattori). Incisione quindi quasi introvabile e molto ricercata.
Ottima conservazione.