Inchiostro bistro acquarellato. mm 244x350. Firmato e datato a penna in basso a destra. Pittore di genere e vedutista, si mantenne fedele ai modelli cari alla cultura della Restaurazione, tipici di G. Moricci, accanto al quale dovette avere lo studio nel Collegio di Candeli, giacché ne aveva fatto richiesta al presidente dell'Accademia di Firenze nel 1850. Quell'anno presentò alla Promotrice di Genova Interno di osteria con figure e dal 1851 al 1871 espose con una certa regolarità alle mostre fiorentine (1860, Fucilieri francesi alle Cascine). Dal 1883 sono documentati presso la Galleria dell'Accademia fiorentina i suoi Una casa rustica con famiglia di contadini (1856) e Corticella di casa rustica con figure di contadini.
Parzialmente applicato su carta riquadrata a penna.