Acquaforte. mm 286x447. Kuhnmünch, A12. TIB (Commentary), 47,I, 011. Bellini (Maratta), 10. Nell’immagine in basso a sinistra “Dominicus Ciampellus pinxit S. Gregorio” e a destra “Carolus Maratus delineavit et Sculp: Cum. Privil. Regis”. Il soggetto deriva dal dipinto del Domenichino eseguito nel 1608 per l’oratorio di Sant’Andrea nella chiesa di San Gregorio Magno al Celio in Roma.
Ottima prova nel II stato su 5, dopo la resezione del rame e la riduzione del margine inferiore. Applicata a pieno su vecchio supporto sul quale al verso compare marchio di collezione con “fiore di giglio” impresso in inchiostro blu (non su Lugt). Rifilata a filo della battuta del rame, visibile in alto, mentre in basso si osserva la linea d’inquadramento.