In-8° (mm 150x86). Carte 61, [2]. Spazi per capilettera con letterine guida. Errori nella cartolazione ma esemplare ben completo e in buono stato di conservazione, con solo qualche sporadica fioritura e una minima lacuna marginale a una carta. Legatura ottocentesca in mezza pergamena con punte e piatti marmorizzati, titoli dorati su tassello al dorso. Copiose annotazioni di una antica mano al frontespizio e alle prime carte.
Celebre scritto del Ficino ristampato dai Giunti nel settembre del 1522, insieme al Consiglo di Maestro Thommaso del Garbo contra la pestilentia (carte 50-61), quando in Italia e a Firenze era tornata a imperversare una terribile epidemia di peste nera. L'opera, in cui si indagano le cause e i rimedi contro la peste, era stata pubblicata per la prima volta nel 1481. Cfr. Durling 1531; Wellcome I, 2264.